liberamente tratto dal romanzo di Danilo Pennone adattamento Alfredo Angelici regia Marcello Cotugno con Alfredo Angelici, Danilo Pennone, Marco Turriziani, Salvatore Zambataro, Alessia Pellegrino, Pietro Morachioli musiche originali Marco Turriziani, Danilo Pennone colonna sonora a cura di Marcello Cotugno musiche Danilo Pennone, Marco Turriziani, Salvatore Zambataro
Ai tempi della Roma difficile, grigia di piombo e violenta. In ogni bar c'era una batteria dedita agli scippi, agli strappi, criminali di serie B che credevano di avere Roma sotto i piedi ed invece era la città che li schiacciava. Erano i fratelli sfigati delle grandi bande romane degli anni 70/80. Lâidea della messinscena parte dalla tradizione del âcuntoâ siciliano calibrando musiche e parole, con una narrazione in prima persona da parte del protagonista che racconta la sua vita di âoutsiderâ della criminalità , che rifiuta la società dei colletti bianchi, della âquieta disperazioneâ borghese e allo stesso tempo non riesce a far parte dei nomi importanti della mala: è un criminale di seconda fascia che vede scorrere davanti ai suoi occhi anni irrequieti pieni di malessere e di sangue, in contesti che genericamente vengono definiti pasoliniani.
Info http://www.confessionidiunamentecriminale.com/